SAN BIAGIO AL PORTO – RIEVOCAZIONE STORICA nel quarantennale del rifacimento della Statua

43 anni fa a Maratea sacrilego furto della statua argentea di San Biagio Patrono e Protettore della Città. I ladri in una nottata di forte pioggia, avevano profanato la Basilica Pontificia e rubato la statua. Notizia che in poco tempo raggiunse tutti i Marateoti e devoti di San Biagio sparsi nel Mondo. La basilica di San Biagio tra i tanti tesori di opere d’arte contiene la Regia Cappella i cui marmi e le colonne, furono donati dal Re di Napoli Filippo IV nel 1619 essa custodisce l’Urna, contenente le Sacre Reliquie di San Biagio, portate a Maratea secondo la tradizione, nel 732 dopo Cristo. La statua in argento realizzata nel 1979 dallo scultore Romano Vio che sostituì il precedente Simulacro eseguito nel 1706 ad opera di Domenico De Blasio trafugato come si diceva nel 1976 e mai piu’ ritrovato. San Biagio, medico Armeno di Sebaste fu eletto Vescovo a furor di Popolo. Nel 316 durante la persecuzione contro i Cristiani sferrata in Oriente da Licinio San Biagio subì il martirio e fu decapitato, sotto il preside Agricolao. La traslazione delle Reliquie di San Biagio avvenne, presumibilmente nel 732 dopo Cristo durante la persecuzione iconoclasta indetta dall’Imperatore d’Oriente Leone Isaurico quando, secondo una leggenda, la nave che le trasportava fu sospinta sull’isolotto di Santo Ianni da una violenta ed improvvisa tempesta. L’imbarcazione fu poi trattenuta nei pressi dell’isolotto da una forza misteriosa, che gli impedì di riprendere il mare, evento interpretato come un segno della volontà del Santo di fermarsi proprio a Maratea. Il comitato per i festeggiamenti patronali ha voluto far rivivere questo avvenimento con il portare il Simulacro di San Biagio sull’Isola di Santo Ianni nel quarantennale del rifacimento della Statua dove, in questo suggestivo posto ci si è fermati e i Sacerdoti hanno intonato il canto devozionale a San Biagio e infine hanno pregato. Il ritorno in processione verso il porto dove ad attendere l’effige di San Biagio il Sindaco e i fedeli, che si sono poi raccolti in religioso silenzio per la Concelabrazione Eucaristica presieduta dalla Comunità Sacerdotale di Maratea. Ha conclusione della Messa, la statua ha proseguito il pellegrinaggio tra la gente di Maratea raggiungendo poi la Basilica Pontificia, dove nel pomeriggio si è svolta la Processione secolare, denominata San Biagio va per la terra. La festa prosegue nei giorni prossimi 9.10.11.12 Maggio.

In questo giorno, il 04 Maggio 2019 dove cominciano solennemente i festeggiamenti in onore di San Biagio Patrono e Protettore di Maratea, vogliamo grazie alle parole di amici cari e persone che hanno vissuto e vivono la festa da protagonisti, ricordare con le loro parole alcuni momenti che loro hanno vissuto durante l’organizzazione della festa. Ai nostri microfoni il decano del comitato festa il Signor Domenico Limongi Fioravante decano del comitato festa, al Signor Luigi Pacchiano decano dei portatori della statua e al Prof. Domenico Sarsale storico, che ringraziamo.