IL PRIMO RAGGIO DI SOLE NEL CENTRO STORICO

Quann’e’ da Cannilora, inda tutti i viculi n’gi trasi lu soli, sulu indu vicu i belli i Santoru n’gi chiaviti nu tronu. E’ un vecchio detto che ben spiega quello che succede in questo periodo nel centro storico di Maratea. Per via della montagna di S. Biagio nel nucleo centrale del centro storico di Maratea, non arriva il sole per ben tre mesi. Mesi duri, per chi vive in questo rione della Città del Cristo Redentore. La pioggia ristagna e fa si che l’umidità si posa oltre che sui tetti delle case, anche sulle persone che ci vivono portando a volte seri malanni alle ossa e non solo. Ma il giorno della Candelora che precede la festa del patrono e protettore S. Biagio come ben si vede dalle nostre immagini, il sole finalmente fa capolino e se il meteo lo consentirà, nei prossimi giorni anche nel centro storico di Maratea comincia la “vita”. I baristi preparano i tavolini da mettere a disposizione della clientela e anche nelle fioriere che circondano la Piazza che ora sono in questo stato, qualche anima buona, oppure con l’arrivo della Pasqua l’amministrazione comunale fa metterà a dimora qualche bella piantina in queste fioriere che abbelliranno ancora di più questa piazza. Il nostro augurio che anche nei mesi invernali, questa piazza possa accogliere degnamente sia i residenti, a dire il vero pochi restati a baluardo di questo rione e anche i graditi turisti e ospiti che ci auguriamo con la fine della pandemia possano ritornare a Maratea in tanti, per vivere sereni un periodo di meritato riposo.